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Esercizio 69
Determinare gli autovalori di una matrice quadrata triangolare superiore.
Dimostrazione.
Sia
una matrice
triangolare superiore.
Il polinomio caratteristico di è il determinante di
Poichè
è ancora una matrice triangolare superiore il suo determinante
è il prodotto degli
elementi sulla diagonale principale, ovvero:
Gli autovalori di
sono le radici di
ovvero gli elementi sulla
sua diagonale principale:
Allo stesso risultato si perviene se la matrice è diagonale inferiore ovvero della forma
Esercizio 70
Sia
l'endomorfismo di
tale che
,
e
è un
autovettore relativo all'autovalore
. Discutere la diagonalizzabilità di
.
Dimostrazione.
I vettori
,
e
formano una base di
. Inoltre si ha
Scegliendo la base
nel dominio e nel codominio la
matrice associata ad
è :
La matrice
è triangolare inferiore sicchè i suoi autovalori sono gli
elementi sulla diagonale principale. Segue che
ammette l'autovalore
con
molteplicità algebrica
e l'autovalore 0 con molteplicità algebrica
.
Il vettore è un autovettore relativo all'autovalore 0 sicchè
il relativo autospazio, , è generato da :
Il vettore è un autovettore relativo all'autovalore . D'altra parte
l'autospazio, , relativo all'autovettore è il nucleo di .
Ora
e la matrice
ha rango due sicchè il suo nucleo ha dimensione
.
Segue che
e pertanto
non è diagonalizzabile.
Esercizio 71
Sia
la matrice:
- Determinare autovalori e autospazi di .
- Determinare, se possibile, una base di autovettori.
Verificare che la matrice è radice del suo polinomio caratteristico.
Dimostrazione.
La matrice
è triangolare inferiore sicchè i suoi autovalori sono gli
elementi sulla diagonale principale.
La matrice ammette allora l'autovalore con molteplicità algebrica e
l'autovalore con molteplicità algebrica .
L'autospazio relativo all'autovalore è il nucleo della matrice :
ovvero
Poichè la dimensione di
è
(e la dimensione di
è
necessariamente
) possiamo dedurre che
è diagonalizzabile.
Infine l'autospazio relativo all'autovalore è il nucleo della matrice
e pertanto
Infine una base di autovettori si ottiene come unione delle basi dei due autospazi:
Esercizio 72
Date le matrici:
- Determinare autovalori e autospazi di e rispettivamente.
- Determinare, se possibile, una base di autovettori.
Dimostrazione.
Il polinomio caratteristico della matrice
è:
sicchè la matrice
ammette l'autovalore
con molteplicità algebrica
e
l'autovalore
con molteplicità algebrica
.
L'autospazio relativo all'autovalore è il nucleo di
ovvero
Poichè
ha dimensione
la matrice è diagonalizzabile.
L'autospazio relativo all'autovalore è il nucleo di
pertanto
Infine una base di
formata da autovettori di
è, per esempio, l'insieme:
Il polinomio caratteristico della matrice è:
sicchè anche la matrice
ammette l'autovalore
con molteplicità algebrica
e
l'autovalore
con molteplicità algebrica
.
L'autospazio relativo all'autovalore è il nucleo della matrice
che, ridotta a gradino, diventa:
Ne segue che
La matrice
non è quindi diagonalizzabile perchè la dimensione di
è
.
Infine determiniamo l'autospazio relativo all'autovalore . Si tratta di determinare il nucleo
della matrice:
che, ridotta a gradino, diventa:
L'autospazio relativo a
è allora il sottospazio:
Infine poichè
non è diagonalizzabile non si può determinare una base di
formata da autovettori di
.
Esercizio 73
Sia
una base di
e sia
l'endomorfismo definito da:
Determinare autovalori e autospazi di
. Determinare, se possibile, una base
di autovettori. Verificare che autovettori relativi ad autovalori distinti sono
tra loro ortogonali.
Dimostrazione.
La matrice di
ripsetto alla base
è la matrice
e il suo polinomio caratteristico è
Poichè si tratta di una matrice
con tre autovalori distinti è sicuramente
diagonalizzabile.
Determiniamo ora gli autospazi di . Si ha:
e
Una base di
costituita da autovettori di
è :
Infine verifichiamo che autovettori relativi ad autovalori distinti sono ortogonali, ovvero che
il loro prodotto scalare è nullo.
Abbiamo
per ogni
.
Esercizio 74
Mostrare che un endomorfismo
ha come autovalore 0 se e solo se
non è iniettivo.
Dimostrazione.
Se
ha come autovalore 0 allora, per definizione, esiste un vettore
non nullo tale che
pertanto
.
D'altra parte questo implica che non è iniettivo perchè per ogni
e
.
Viceversa se non è iniettivo allora esistono con
e
. Posto
, il vettore
è non nullo e
sicchè
ammette l'autovalore 0.
Esercizio 75
Siano
e
due matrici quadrate
. Provare che
e
hanno
gli stessi autovalori.
Dimostrazione.
Supponiamo che
ammetta l'autovalore 0. Questo significa che esiste un
vettore non nullo
tale che
In altre parole esiste una soluzione non banale del sistema omogeneo
D'altra parte il sistema appena scritto ha soluzioni non banali se e solo se
Ora
sicchè anche il determinante di
è nullo. Questo significa che anche il
sistema
ammette soluzioni non banali ovvero che 0 è un autovalore di
.
Supponiamo adesso che la matrice ammetta un autovalore
non
nullo. Allora esiste non nullo tale che
Sia
il vettore
. Risulta:
Per poter concludere che
è un autovettore di
relativo all'autovalore
rimane
solo da provare che
non è il vettore nullo.
D'altra parte se fosse avremmo
mentre abbiamo per ipotesi che
.
Abbiamo quindi provato che ogni autovalore di è autovalore anche di . Con
ragionamento analogo si prova che ogni autovalore di è autovalore di .
Esercizio 76
Sia
la matrice:
con
e
matrici quadrate. Mostrare che il polinomio caratteristico di
è il prodotto dei polinomi caratteristici di
e
.
Dimostrazione.
Osserviamo innanzitutto che la matrice
deve essere una matrice quadrata
.
Il polinomio caratteristico di è:
D'altra parte la matrice identità
si può guardare come una matrice a blocchi:
dove
e
sono matrici identità
.
Allora
Esercizio 77
Determinare per quali valori del parametro reale
la matrice
è diagonalizzabile. Determinare, se possibile, una base di autovettori.
Dimostrazione.
La matrice è triangolare superiore quindi gli autovalori sono tutti e soli gli elementi sulla
diagonale principale:
Per
gli autovalori sono tutti distinti sicchè la matrice è diagonalizzabile.
Inoltre
e
Notiamo che nel determinare gli autospazi abbiamo usato l'ipotesi che
fosse diverso da
e
.
Una base di autovettori è
Esaminiamo ora i casi
e
.
Per la matrice diventa:
Per verificare che sia diagonalizzabile basta verificare se la dimensione dell'autospazio
relativo a
è uguale a
.
Ora:
Segue che
e
è diagonalizzabile.
Una base di autovettori è :
Infine per la matrice diventa:
Di nuovo guardiamo all'autospazio relativo a
:
dunque
è diagonalizzabile e una base di autovettori è:
Notiamo che gli autovalori per
sono
e
.
Esercizio 78
Sia
l'endomorfismo definito da:
Determinare autovalori e autovettori di
. Determinare, se possibile, una base
di autovettori.
Dimostrazione.
La matrice di
rispetto alla base canonica è;
Il polinomio caratteristico di
è
Gli autovalori di
sono
con molteplicità algebrica
e
con
molteplicità
algebrica
.
L'autospazio relativo all'autovalore è:
Poichè
la matrice è diagonalizzabile.
L'autospazio relativo all'autovalore è:
Infine una base di
costituita da autovettori di
è l'insieme:
Esercizio 79
Date le matrici
determinare, se possibile, due matrici
e
tali che
e
siano matrici diagonali.
Dimostrazione.
Una matrice
quadrata di ordine
, è diagonalizzabile se e solo se esiste una matrice
invertibile tale che
sia una matrice diagonale.
Se
sono autovettori di linearmente indipendenti, la matrice le cui
colonne sono i vettori ,
, è invertibile e è una matrice
diagonale.
Consideriamo ora la matrice . Il suo polinomio caratteristico è:
sicchè i suoi autovalori sono
con molteplicità algebrica
e
con molteplicità algebrica
.
L'autospazio relativo all'autovalore è il sottospazio:
L'autospazio relativo all'autovalore
è, invece, il sottospazio:
Una base di
formata da autovettori di
è l'insieme:
e la matrice
è tale che
La matrice
ammette l'unico autovalore
con molteplicità algebrica
.
D'altra parte non è diagonalizzabile infatti l'autospazio relativo ad è:
Poichè
non si può determinare una base di
costituita da autovettori di
e dunque non si può determinare una matrice
tale che
sia una matrice diagonale.
Esercizio 80
Sia
una matrice quadrata e simmetrica con un solo autovalore
.
Provare che
coincide con la matrice
, dove
è la
matrice identità.
Dimostrazione.
La matrice
è simmetrica e dunque diagonalizzabile. Inoltre
ha il solo
autovalore
, e quindi è simile alla matrice
.
Esiste allora un
matrice invertibile tale che:
Moltiplicando l'uguaglianza appena scritta a sinistra per
otteniamo:
Moltiplicando quest'ultima a destra per
otteniamo:
ovvero che
è una matrice diagonale.
Compiti di Esame
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Andreatta Marco
2000-09-18