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Insiemi e operazioni tra insiemi
Non intendiamo qui dare un'assiomatica della teoria degli insiemi (cosa che
esula dalle finalità di questo corso e demandata ad altri eventuali corsi
successivi), ma soltanto elencare alcune delle proprietà e delle costruzioni
che permettono di confrontare insiemi e costruire nuovi insiemi a partire da
altri, facendo eventualmente notare la necessità di assiomatizzare tali
cosatruzioni.
Per noi un insieme sarà soltanto una collezione di oggetti detti i suoi elementi. La proprietà fondamentale che si richiede affinché un oggetto
sia un insieme è che si possa sempre stabilire senza ambiguità se qualche
cosa è un suo elemento oppure no. In simboli, se A è un insieme allora per
ogni x si ha che
(x appartiene ad A) oppure
(x non appartiene ad A). Questa che può sembrare una richiesta ovvia
in realtà non lo è. Si consideri l'oggetto definito da:
e si provi a stabilire se
oppure no.
- 1.
- Se
,
allora, dalla definizione di A segue che
![$A \notin A$](img8.gif)
- 2.
- Se
allora, per definizione di A, ![$A\in A$](img7.gif)
Quindi A non può essere un insieme, in quanto non possiamo decidere se
oppure no. Questo esempio è noto come il paradosso di Russel.
Il criterio per stabilire quando due insiemi sono uguali, è fornito dal
seguente
Assioma 1.1 (estensionalità)
Due insiemi sono uguali se e solo se hanno gli stessi elementi. In simboli
Definizione 1.2
Siano
X e
Y due insiemi, si dice che
X è
contenuto in
Y (o
anche
X è
sottinsieme di
Y), e si denota con
![$X \subseteq Y$](img10.gif)
se
ogni elemento di
X è elemento di
Y, in simboli,
![$\forall x\,(x\in X
\Rightarrow x\in Y)$](img11.gif)
.
Si dice che
X è
contenuto strettamente in
Y (o anche che è un
sottinsieme proprio di
Y) e si denota con
![$X\subsetneq Y$](img12.gif)
,
se
![$X \subseteq Y$](img10.gif)
e
![$X\ne Y$](img13.gif)
.
Un modo di definire degli insiemi è quello di usare una ``proprietà'' che ne
caratterizzi gli elementi. Ossia se P è una, formula della teoria
degli insiemi, per intenderci una proprietà esprimibile in
termini del simbolo di appartenenza e di uguaglianza, dei quantificatori e dei
connettivi logici, (e, o,
,
non) allora con
,
si
intende la collezzione di tutti gli x che soddisfano la proprietà P. Il
paradosso di Russel mostra che in generale un tale oggetto può non essere un
insieme. Si dà però il seguente
Assioma 1.3 (separazione)
Se
X è un insieme e
P è una proprietà esprimibile in termini del
linguaggio della teoria degli insiemi, allora la collezione
è un insieme. Si userà spesso anche la notazione
![$\{x\in X\mid P(x)\}$](img17.gif)
,
per
indicare questo insieme.
Definizione 1.4
Se
X e
Y sono insiemi si costruiscono altri insiemi:
Se
I è un insieme e per ogni
![$i\in I$](img28.gif)
è dato un insieme
Xi, si
definiscono
- intersezione
- unione
![$\displaystyle \bigcup_{i\in I} X_i = \{ x \mid \exists\,i\ x
\in X_i\}$](img30.gif)
Osservazione 1.5
Quelle che abbiamo appena dato come definizioni, sono solo in parte tali. Se
infatti gli insiemi intersezione, differenza e complemento sono effettivamente
definibili a usando l'
assioma di separazione, per gli altri tale assioma non è più sufficiente
(non si separano degli elementi da un insieme, ma si costruiscono, insiemi
``più grandi'') e quindi tali costruzioni devono essere opportunamente
assiomatizzate, cosa che però noi non facciamo.
Esercizio 1.2
Siano
X e
Y insiemi, si provi che
![$X\subseteq Y \iff X\cap Y = X \iff
X\cup Y = Y$](img36.gif)
.
Soluzione
Esercizio 1.3
Siano
X,
Y,
Z insiemi, si provino le seguenti:
- 1.
- proprietà associativa dell'intersezione e dell'unione
- 2.
- proprietà commutativa
- 3.
- proprietà di assorbimento
- 4.
- proprietà distributiva dell'intersezione rispetto all'unione e
dell'unione rispetto all'intersezione
- 5.
- leggi di de Morgan
- 6.
-
- 7.
- se
allora
.
Soluzione
Esercizio 1.4
Siano
X,
Y,
Z insiemi, si provino le seguenti:
- 1.
-
- 2.
-
![$X\cap(Y \bigtriangleup Z) = (X\cap Y)\bigtriangleup(X\cap Z)$](img45.gif)
Soluzione
Relazioni, funzioni parziali e funzioni totali
Definizione 1.6
Siano
X e
Y insiemi si dice
relazione tra
X e
Y, un sottinsieme
![$\cal R\subseteq X\times Y$](img46.gif)
.
Se
![$\cal R$](img47.gif)
è una relazione si scriverà anche
![$x\cal R y$](img48.gif)
come sinonimo di
![$(x,y)\in \cal R$](img49.gif)
.
Una relazione tra X e se stesso, si dirà anche una relazione binaria
su X.
Definizione 1.7
Una relazione
![$f\subseteq X\times Y$](img50.gif)
si dice una
funzione parziale se
per ogni
![$x\in X$](img51.gif)
esiste al più un
![$y\in Y$](img52.gif)
tale che
![$(x,y)\in f$](img53.gif)
.
In
simboli:
Si scriverà
![$f:X\rightharpoonup Y$](img55.gif)
per dire che
f è una funzione parziale da
X a
Y e in tal caso si scriverà anche
y=
f(
x) come sinonimo di
![$(x,y)\in f$](img53.gif)
.
L'insieme
![$\{x\in X\mid \exists y\in Y:y=f(x)\}$](img56.gif)
è detto il
dominio di
f e si denota con
![$\mathop{\rm dom}\nolimits(f)$](img57.gif)
.
L'insieme
è detto
l'immagine di f e si denota con
.
Una funzione parziale
si dice funzione totale o
semplicemente funzione se
,
in tal caso si scrive
.
Si denota YX l'insieme di tutte le funzioni (totali) da X a Y, ossia
.
Osservazione 1.8
Una funzione parziale può essere pensata come ``una legge'' che ad
ogni elemento
![$x\in\mathop{\rm dom}\nolimits(f)$](img63.gif)
associa l'unico elemento
![$y\in Y$](img52.gif)
tale che
![$(x,y)\in f$](img53.gif)
,
questo elemento si denota con
f(
x). Con questa
interpretazione, dà senso proprio all'uguale contenuto nella scrittura
y=
f(
x). In questa accezione (legge che associa ad un elemento un altro
elemento) verranno generalmente usate le funzioni.
Esempio 1.9
Se
X è un insieme
![${\rm id}_X=\{(x_1,x_2)\in X\times X\mid x_1=x_2\}$](img64.gif)
è una
funzione, che viene chiamata l'
identità di
X. In altri termini
![${\rm id}_X(x)=x$](img65.gif)
per ogni
![$x\in X$](img51.gif)
.
Definizione 1.10
Siano
![$f:X\rightharpoonup Y$](img55.gif)
e
![$g:Y\rightharpoonup Z$](img66.gif)
si chiama
composizione di
f e
g la
relazione tra
X e
Z definita da
Proposizione 1.11
Se
![$f:X\rightharpoonup Y$](img55.gif)
e
![$g:Y\rightharpoonup Z$](img66.gif)
allora
![$g\circ f:X\rightharpoonup Z$](img68.gif)
.
Se
![$f:X\to Y$](img61.gif)
e
![$g:y\to Z$](img69.gif)
allora
![$g\circ f:X\to Z$](img70.gif)
.
Dimostrazione.
Per provare il primo punto, dobbiamo mostrare che se
allora z=z'. Per definizione di
esiste
tale che y=f(x) e
z=g(y) ed esiste un
tale che y'=f(x) e z=g(y'). Ma allora, dato
che f è una funzione parziali, y=y', e quindi, dato che anche g è una
funzione parziale z=z').
Se f e g sono funzioni totali, sono in particolare delle funzioni parziali e
quindi, per quanto appena mostrato,
è una funzione
parziale. Dobbiamo provare che per ogni
esiste uno
tale che
.
Sia
,
dato che f `e una funzione totale, esiste
tale che y=f(x), dato che anche g è totale esiste allora
tale
che z=g(y), ma questo significa che
,
ovvero
.
Osservazione 1.12
Con l'interpretazione data nell'osservazione
1.8 si ha allora che
![$g\circ f(x)=g(f(x))$](img78.gif)
.
Definizione 1.13
Sia
![$f:X\to Y$](img61.gif)
ed
![$A\subseteq Y$](img79.gif)
,
si chiamo
immagine inversa di
A tramite
f l'insieme:
Proposizione 1.15
Sia
![$f:X\to Y$](img61.gif)
una bigezione, allora esiste una unica funzione
![$g:Y\to X$](img83.gif)
tale che
![$f\circ g={\rm id}_Y$](img84.gif)
e
![$g\circ f={\rm id}_X$](img85.gif)
.
Tale funzione si chiama
inversa di
f e si denota con
f-1.
Dimostrazione.
Dato
esiste un unico
tale che f(x)=y (esiste perché fè surgettiva, è unico perché è iniettiva); chiamiamo g(y) tale
elemento. È allora evidente che f(g(y))=y per ogni
.
D'altra parte
f(g(f(x)))=f(x) per ogni
(applico la relazione precedente con
x=f(x)), e quindi per l'iniettività di f si ha che g(f(x))=x. È chiaro
che tale funzione è l'unica possibile con le proprietà richieste.
Il seguente esercizio inverte il risultato della proposizione precedente.
Esercizio 1.5
Sia
![$f:X\to Y$](img61.gif)
e si supponga che esista una funzione
![$g:Y\to X$](img83.gif)
tale che
![$g\circ f={\rm id}_X$](img85.gif)
e
![$f\circ g={\rm id}_Y$](img84.gif)
.
Si provi che allora
f è bigettiva.
Soluzione
Esercizio 1.6
Perché se
X e
Y sono insiemi allora anche
YX è un insieme?
Soluzione
Esercizio 1.7
Siano
![$f:X\rightharpoonup Y$](img55.gif)
e
![$g:Y\rightharpoonup Z$](img66.gif)
,
si determini
![$\mathop{\rm dom}\nolimits(g\circ f)$](img87.gif)
.
Soluzione
Esercizio 1.9
Siano
X,
Y,
I insiemi,
![$f:X\to Y$](img61.gif)
e
![$A_i\subseteq Y$](img89.gif)
per ogni
![$i\in I$](img28.gif)
.
Si
provi che
Soluzione
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Domenico Luminati
2001-06-18