Tesi disponibili per studenti
- REALIZZAZIONE CMS PER INGEGNERIA SENZA FRONTIERE
- UTILIZZO DI SATELLITI PER RADIOAMATORI PER LA CONNESSIONE DIGITALE IN AREE NON RAGGIUNTE DA INFRASTRUTTURE DI RETE COMMERCIALI
- Implementazione di un applicativo client-server per la trasmissione a codifica scalabile di immagini biomedicali operant in connessionia banda stretta.
- CTM-Altromercato, il maggiore importatore italiano di prodotti del commercio equo e solidale, ricerca un tirocinante da settembre 03 a marzo 04 per la sede Campagnola di Zevio (Verona). Contenuti e attività tirocinio: in fase di sviluppo di un nuovo software di gestione dei punti vendita, il candidato dovrà essere punto di confronto in relazione al fornitore per i cicli di sviluppo e nei confronti del cliente per l'assistenza necessaria. Vedi nelle novita'.
Tesi/stage disponibili per studenti universitari: E' possibile svolgere il lavoro di tesi e/o effettuare uno stage
- in un paese del Sud
del Mondo
Gia' 3 studenti dell'Universita' di Trento hanno svolto la loro tesi in Mozambico!!
Leggi l'articolo del L'Adige del 23.01.2002: Tre studenti in Mozambico per preparare la tesi di laurea. - presso una ONG (Organizzazione Non Governativa) italiana o trentina.
- in Universita'.
Inoltre vedi i Progetti in Telecomunicazioni o in Informatica oppure le Attivita'.
O altrimenti proponi tu una tesi inviandoci una mail. Se hai una idea buona e desideri che il tuo lavoro di tesi possa essere di utilita' per qualcuno, saremo lieti di considerare e discutere la tua idea.
Realizzazione CMS per Ingegneria Senza Frontiere
- in una prima fase, lo/la stagista dovra' valutare quali sono gli strumenti software piilizzare oggetti free-sw e/o open-source (es: si veda il sito: http://www.opensourcecms.com/index.php)
- installazione, personalizzazione ed integrazione degli strumenti scelti a questo scopo
- produzione di un manuale di gestione del sistema
UTILIZZO DI SATELLITI PER RADIOAMATORI PER LA CONNESSIONE DIGITALE IN AREE NON RAGGIUNTE DA INFRASTRUTTURE DI RETE COMMERCIALI
Vedi il documento pdf.
Una delle grandi sfide tecnologiche del futuro riguarda la riduzione del “Digital Divide”, ovvero di
quel gap che separa i paesi in via di sviluppo da quelli maggiormente sviluppati anche nella fruizione
di servizi inerenti alle telecomunicazioni digitali. Infatti, la mancanza di connessione e di scambio di
informazioni è avvertita, in primo luogo dagli stessi paesi del Terzo Mondo, come uno dei fattori forti
che limitano lo sviluppo economico e sociale di queste aree. Da questo punto di vista, la situazione
appare particolarmente drammatica nel continente africano, dove zone vastissime risultano totalmente
tagliate fuori da infrastrutture di rete di qualsivoglia genere. Una risposta a questo problema può
venire dalle infrastrutture di rete satellitare, che, come noto, offrono possibilità di connessione a zone
non raggiunte dalle reti terrestri. Una soluzione sicuramente appetibile per assicurare connessione a
basso costo riguarda l’utilizzo di satelliti per radioamatori (un esempio è AM-SAT) per collegamenti
digitali a banda stretta, onde garantire servizi minimali ma essenziali, quali e-mail, trasmissione dati,
Internet browsing. Esistono già alcune sperimentazioni di questo tipo documentate in letteratura, ma si
tratta di applicazioni piuttosto datate (fine anni ’80, primi anni ’90) con fornitura di servizi a
bassissimo bit-rate.
L’intento di questa tesi, rivolta a studenti del secondo anno di laurea specialistica, è quello di studiare
a fondo l’uso di infrastrutture satellitari per radiomatori, valutando in primo luogo le infrastrutture
esistenti, i passaggi dei satelliti e la copertura offerta. Dopodiché occorrerà operare uno studio sulla
propagazione del segnale sul canale satellitare “radio-amatoriale” (e quindi sulle distorsioni
incontrate) alle frequenze di lavoro proprie di questi apparati (generalmente inferiori a 1GHz), in
modo tale da avere precise informazioni sui limiti di capacità imposti all’utenza. Infine, si dovrà
operare simulazioni di trasmissione satellitare “end-to-end”, considerando l’utilizzo di dispositivi di
modulazione/demodulazione digitale i cui costi siano compatibili con l’utenza a cui sono destinate. Si
prevede, quale risultato finale dell’attività di ricerca, una lista di servizi che potranno essere
ragionevolmente supportati da questo tipo di connessione, tenendo conto dei vincoli di capacità emersi
dalle precedenti analisi.
E’ prevista la possibilità di attivare una collaborazione con enti scientifici o umanitari operanti nei
paesi interessati allo sviluppo di questo tipo di tecnologia, onde favorire lo scambio di informazioni e
di risultati utili ad una successiva fase di sviluppo pratico.
Coloro che fossero interessati, possono rivolgersi direttamente a CLAUDIO SACCHI (e-mail).