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Geometria 30 marzo 1999. Tema B.

Rispondere, giustificando brevemente la risposta, ad almeno due delle prime quattro domande e risolvere il maggior numero degli esercizi seguenti.

Domande.
  1. Sia $ A$ una matrice quadrata . Quale delle seguenti affermazioni è corretta:
    1. Il determinante di $ A$ è nullo se due colonne sono uguali.
    2. Il determinante di $ A$ non cambia se si scambiano tra loro la prima riga con la seconda riga.

  2. Dire se è vera la seguente affermazione.
    Una matrice quadrata di ordine tre il cui polinomio caratteristico è:

    $\displaystyle x^3-3x^2+3x-1
$

    è necessariamente diagonalizzabile?

  3. Siano $ \pi$ e $ \pi'$ due piani tali che $ d(\pi,\pi')=2$. È possibile trovare una retta che abbia in comune con $ \pi$ un solo punto e non tagli $ \pi'$?

  4. Siano $ f: R^2 \rightarrow R^3$, $ g: R^3 \rightarrow R^4$ applicazioni lineari iniettive. È vero che $ g \circ f$ è iniettiva?


Esercizi.
1) Discutere e trovare le soluzioni del seguente sistema al variare del parametro reale $ k$:

\begin{displaymath}
\begin{cases}
3x+y +kz = k \\
x+2y +2z = 0 \\
2x +ky +z = -k
\end{cases}\end{displaymath}




2) Discutere la diagonalizzabilità della seguente matrice

$\displaystyle \left(
\begin{matrix}
7&8&-8\\
4&3&-4\\
10&10&-11
\end{matrix} \right )
$

e trovare, se possibile, una base di autovettori.




3) Siano $ \pi$ il piano che contiene la retta

$\displaystyle r: \;\begin{cases}
x=2+2t\\
y=2\\
z=5+t
\end{cases}$

ed è ortogonale alla retta:

$\displaystyle s: \;\begin{cases}
y+z=2\\
2x+z=1
\end{cases}$

e $ P=(1,2,2)$. Si trovi il punto $ P'$ simmetrico di $ P$ rispetto a $ \pi$.





4) Scrivere la matrice rispetto alle basi canoniche di $ R^3$ e $ R^4$ dell'applicazione lineare $ f:\;R^4 \rightarrow R^3$ tale che

  $\displaystyle f(1,0,0,0)=(3,1+k,0)$ $\displaystyle f(0,-1,0,0)=(3,0,-1)$    
  $\displaystyle f(0,0,1,1)=(0,k,0)$ $\displaystyle f(0,0,0,2)=(0,0,0)$    

dove $ k$ è un parametro reale. Determinare i sottospazi $ \kker f$ e $ \imm f$ e le loro dimensioni al variare di $ k$.
Soluzione
Domande
  1. La prima affermazione è vera. Infatti sia $ \overline{A}$ la matrice che si ottiene da $ A$ scambiando le due colonne uguali.
    In virtù di quetsa operazione elementare risulta $ \dete(\overline{A})=- \dete(A)$, ma essendo anche $ A= \overline{A}$ vale $ \dete(A)= \dete(\overline{A})$. L'unica possibilità è che sia $ \dete(A)=0$.
    La seconda affermazione è invece falsa. Sia infatti $ \overline{A}$ la matrice con le righe scambiate, vale $ \dete(\overline{A})=- \dete(A)$.

  2. La affermazione è falsa. Essendo

    $\displaystyle x^3-3x^2+3x-1=(x-1)^3,
$

    la matrice ha un solo autovalore, $ 1$, con molteplicità algebrica $ 3$. Pertanto è diagonalizzabile se e solo se la molteplicità geometrica, ovvero la dimensione dell'autospazio è uguale a $ 3$.

  3. La risposta è no. Infatti dal fatto che $ d(\pi,\pi')=2$ segue che i piani sono distinti e paralleli. Ogni retta che incide $ \pi$ incide anche $ \pi'$ e viceversa.

  4. La risposta è sì. Infatti

    $\displaystyle (g \circ f)(x_1)=(g \circ f)(x_2) \Longrightarrow g(f(x_1))=g(f(x_2)).
$

    Poiché $ g$ è iniettiva segue che

    $\displaystyle f(x_1)=f(x_2)
$

    e dunque $ x_1=x_2$ per l'iniettività di $ f$.
Esercizio 1.
La matrice associata al sistema è la matrice:

$\displaystyle (A \vert B)=\left(
\begin{matrix}
3 & 1 & k & k\\
1& 2 & 2 & 0\\
2& k & 1 & -k
\end{matrix}\right)
$

Riducendo a gradino si ottiene la matrice

$\displaystyle \left(
\begin{matrix}
1 & 2 & 2 & 0\\
0& -5 & k-6 & k\\
0& 0 & (k-9)(k-1) & k(k-9)
\end{matrix}\right)
$

pertanto per $ k \neq 1,9$ il sistema ammette una unica soluzione. La soluzione è

$\displaystyle x = 0 \quad
y= -\frac{k}{k-1}\quad
z= \frac{k}{k-1}
$

Per $ k=1$ il sistema non ha soluzioni. Per $ k=9$ il sistema dato è equivalente al sistema:

\begin{displaymath}
\begin{cases}
x+2y+2z=0\\
-5y+3z=9
\end{cases}\end{displaymath}

che ammette infinite soluzioni. Una soluzione particolare si trova ponendo ad esempio $ y=0$ e risulta allora $ x=-6$ e $ z=3$. Le soluzioni del sistema omogeneo associato sono il sottospazio:

$\displaystyle \sppan \left \{ \left(
\begin{matrix}
-16\\
3\\
5
\end{matrix}\right)
\right \}.
$

Ne segue che le soluzioni del sistema per $ k=9$ sono

$\displaystyle x$ $\displaystyle = -6- 16t$    
$\displaystyle y$ $\displaystyle =3t$    
$\displaystyle z$ $\displaystyle =3+5t \quad t \in R.$    

Esercizio 2.
Il polinomio caratteristico della matrice è :

$\displaystyle p(\lambda)=(\lambda-1) (\lambda+1)^2
$

dunque gli autovalori sono $ \lambda_1=-1$ con molteplicità algebrica $ 2$ e $ \lambda_2=1$ con molteplicità algebrica $ 1$.
L'autospazio relativo all'autovalore $ -1$ è

$\displaystyle V_{-1}= \kker (A+I)
$

che si determina risolvendo il sistema

\begin{displaymath}
\begin{cases}
8x+8y-8z=0\\
4x+4y-4z=0\\
10x-10y-10z=0
\end{cases}\end{displaymath}

Risulta allora

$\displaystyle V_{-1}= \sppan \left \{
\left(
\begin{matrix}
1 \\
-1\\
0
\en...
...}\right),\;
\left(
\begin{matrix}
1 \\
0\\
1
\end{matrix}\right)
\right \}
$

Ne deduciamo che la matrice è diagonalizzabile.
L'autospazio relativo all'autovalore $ 1$ è

$\displaystyle V_{1}= \kker (A-I)
$

e si determina risolvendo il sistema

\begin{displaymath}
\begin{cases}
6x+8y-8z=0\\
4x+2y-4z=0\\
10x+10y-12z=0
\end{cases}\end{displaymath}

Risulta allora

$\displaystyle V_1= \sppan \left \{
\left(
\begin{matrix}
4 \\
2 \\
5
\end{matrix}\right)
\right \}
$

Una base di autovettori è data dall'insieme

$\displaystyle \mathcal{B}=\left \{
\left(
\begin{matrix}
1 \\
-1\\
0
\end{m...
...\right),\;
\left(
\begin{matrix}
4 \\
2 \\
5
\end{matrix}\right)
\right \}
$

Esercizio 3.
Il piano $ \pi$ deve essere ortogonale alla retta $ s$ che ha vettore direttore $ (1,2,-2)$. Dunque la sua equazione cartesiana sarà della forma

$\displaystyle x+2y-2z=d, \quad d \in R.
$

Sostituendo le equazioni di $ r$ si trova

$\displaystyle 2+2t+4-2(5+t)=d
$

da cui $ d=-4$.
La retta passante per $ P=(1,2,2)$ e ortogonale al piano è

\begin{displaymath}
\begin{cases}
x=1+t\\
y=2+2t\\
z=2-2t
\end{cases}\end{displaymath}

La distanza di $ P$ da $ \pi$ è uguale a $ \frac{5}{3}$ pertanto si impone

$\displaystyle \frac{ \vert 1+t+2(2+2t)-2(2-2t)+4 \vert}{3}= \frac{5}{3},
$

che equivale a

$\displaystyle 5+9t= \pm 5
$

Per $ t=0$ si ottiene il punto $ P$ mentre per $ t= -\frac{10}{9}$ si ottengono le coordinate del punto $ P'$:

$\displaystyle P'=(- \frac{1}{9},- \frac{2}{9}, \frac{38}{9}).
$

Esercizio 4.
Risulta

  $\displaystyle f(1,0,0,0)=(3,1+k,0)$    
  $\displaystyle f(0,1,0,0)=-f(0,-1,0,0) =(-3,0,1)$    
  $\displaystyle f(0,0,1,0)=f(0,0,1,1)- \frac{1}{2}f(0,0,0,2) =(0,k,0)$    
  $\displaystyle f(0,0,0,1)=\frac{1}{2}f(0,0,0,2)=(0,0,0)$    

La matrice della applicazione $ f$ rispetto alle basi canoniche è:

$\displaystyle M(f)=\left(
\begin{matrix}
3& -3 &0 &0\\
1+k& 0 & k & 0 \\
0& 1 & 0 &0
\end{matrix}\right).
$

Per $ k \neq 0$ si ha che la dimensione dell'immagine di $ f$ è uguale al rango di $ M(f)$ ed è uguale $ 3$. Il nucleo di $ f$ è il sottospazio:

$\displaystyle \kker(f)= \sppan \left\{
\left(
\begin{matrix}
0\\
0\\
0 \\
1
\end{matrix}\right)
\right \}
$

Per $ k=0$ risulta

$\displaystyle \imm f = \sppan
\left\{
\left(
\begin{matrix}
3\\
1\\
0
\end{...
...}\right),\;
\left(
\begin{matrix}
-3\\
0\\
1
\end{matrix}\right)
\right \}
$

e

$\displaystyle \kker f = \sppan
\left\{
\left(
\begin{matrix}
0\\
0\\
1 \\  ...
...t),\;
\left(
\begin{matrix}
0\\
0\\
0 \\
1
\end{matrix}\right)
\right \}
$


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Andreatta Marco
2000-09-18