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Soluzioni proposte

Soluzione dell'esercizio 1  Siano

\begin{displaymath}\begin{array}{rclcrcl}
v_1 & = & P_2-P_1 = \left(
\begin{arr...
...begin{array}{c}
-1\\ -\sqrt{3}
\end{array}\right)
\end{array}\end{displaymath}

Un semplice calcolo mostra che

\begin{displaymath}\det\left(
\begin{array}{cc}
2 & -\sqrt{3} \\
0 & -1
\en...
...}{cc}
\sqrt{3} & -1 \\
1 & -\sqrt{3}
\end{array}\right)=-2
\end{displaymath}

quindi sia v1,v2 che w1,w2 sono linearmente indipendenti, e pertanto l'affinità cercata esiste ed è unica. Cominciamo determinando la parte lineare. Questa è un'applicazione tale che $\psi(v_i)=w_i$ per i=1,2. Ma allora è data dato che la matrice (v1|v2), ottenuta affiancando v1 e v2, porta i vettori della base standard di $\mathbb R^2$ su v1 e v2, l'applicazione $\psi$ sarà definita dalla matrice

\begin{displaymath}\begin{array}{rcl}
(w_1\vert w_2)(v_1\vert v_2)^{-1}&=&
\left...
...frac{1}{2} & \frac{\sqrt{3}}{2}
\end{array}\right)
\end{array}\end{displaymath}

La parte di traslazione è infine data da $Q_1-P_1=\left(
\begin{array}{c}
1 \\ 1
\end{array}\right)$ e quindi l'affinità cercata è:

\begin{displaymath}\varphi(x,y)=\left(
\begin{array}{cc}
\frac{\sqrt{3}}{2} & ...
...}\right)+\left(
\begin{array}{c}
1 \\ 1
\end{array}\right).
\end{displaymath}

La parte lineare è data da una matrice ortogonale e quindi $\varphi$ è una isometria inoltre il determinante di tale maice è 1quindi o ùna rotazioe o una traslazione. Dato che evidentemente non è una traslazione (la parte lineare non è l'identità), $\varphi$ è una rotazione.     /icons/back.gif


Soluzione dell'esercizio 2  Il generico piano passante per P è dato dall'equazione

a(x-1)+b(y-1)+c(z-2)=0.

Perché tale piano sia parallelo ad r deve risultare che il vettore direzione della retta, che è il vettore v=(1,-1,2), sia perpendicolare al vettore (a,b,c) perpendicolare al piano, ossia

a-b+2c=0.

Affinché il piano sia perpendicolare al piano H1 deve essere che i vettori normali ai due piani siano tra loro ortogonali, dato che il vettore normale ad H1 è (1,2,1) deve aversi

a+2b+c=0.

mettendo insieme le due condizioni trovate si ottiene il sistema lineare

\begin{displaymath}\left\{
\begin{array}{l}
a-b+2c=0\\
a+2b+c=0
\end{array}...
...ft\{
\begin{array}{l}
-3b+c=0\\
a+5b=0
\end{array}\right.
\end{displaymath}

cha ha per soluzione $(a,b,c)=\alpha(-5,1,3)$ con $\alpha\in \mathbb R$. Dato che tali soluzioni sono uniche a meno di moltiplicazione per una costante (sono uno spazio vettoriale di dimensione 1), il piano H2 esiste ed è unico. Una sua equazione è data da:

\begin{displaymath}5(x-1)-(y-1)-3(z-2)=0 \iff 5x-y-3z+2=0.
\end{displaymath}

Se esistesse il piano H3 allora H1 dovrebbe essere perpendicolare alla retta r, dato che H1 è parallelo ad H3 che è perpendicolare a r. Quindi il vettore direzione della retta r dovrebbe essere linearmente dipendente dal vettore normale del piano H1. Ma i vettori (1,-1,2) e (1,2,1) sono linearmente indipendenti: il minore dato dall eprime due colonne della matrice

\begin{displaymath}\left(
\begin{array}{ccc}
1 & -1 & 2 \\
1 & 2 & 1
\end{array}\right)
\end{displaymath}

ha determinante 3 e quindi le righe della matrice sono linearmente indipendenti.     /icons/back.gif


Soluzione dell'esercizio 3  Le rette passnti per P1, P2 e per P2, P3 sono rispettivamente date dalle equazioni x=0 e x-2=0, che insieme formano la conica di equazione x(x-2)=0. Le rette passanti per P1, P4 e per P2, P3 sono rispettivamente date dalle equazioni y-3=0 e y-2=0, che insieme formano la conica di equazione (y-2)(y-3)=0. Poiché l'intersezione di queste due coniche è data dai quattro punti P1,P2,P-3,P4, una equazione del fascio di coniche cercato è data da:

\begin{displaymath}\alpha x(x-2)+\beta (y-2)(y-3)=0\qquad \alpha,\beta\in\mathbb R.
\end{displaymath}

Affinché una conica del fascio passi per P5=(1,1) dovrà essere che

\begin{displaymath}\alpha 1 (1-2)+\beta (1-2)(1-3)=0
\end{displaymath}

ossia $\alpha=2\beta$ e quindi $(\alpha,\beta)=\lambda (2,1)$. Dato che la soluzione è unica a meno di moltiplicazione per una costante, si ha che esiste una unica conica del fascio passante per P5 e una sua equazione si ottiene per $\alpha=2$ e $\beta=1$ ossia è

2x2+y2-4x-5y+6=0.

Studiamo questa conica. La matrice associata è data da:

\begin{displaymath}A=
\left(
\begin{array}{cc\vert c}
2 & 0 & -2 \\
0 & 1 & ...
...ine
-2 & -\frac{5}{2} & 6\rule{0pt}{10pt}
\end{array}\right)
\end{displaymath}

La parte quadratica è definita positiva (è diagonale con due autovalori positivi), quindi si hanno tre possibilità o è un'ellisse (forma canonica x2+y2-1=0), oppure è vuota (forma canonica x2+y2+1=0), oppure è un punto (forma canonica x2+y2=0). Dato che la nostra conica contiene 5punti, può soltanto essere un'ellisse.     /icons/back.gif


Soluzione dell'esercizio 4  Indichiamo con ei i vettori della base standard di $\mathbb R^3$ e con $\langle,\rangle$ il prodotto scalare definito dalla matrice. Osserviamo che $\langle e_1,e_1\rangle=1\ne0$, quindi possiamo fare il seguente cambiamento di base:

\begin{displaymath}\begin{array}{rcl}
v_1 & = & e_1 \\
v_2 & = &\displaystyle...
...,e_1\rangle}e_1
= e_3 - \frac{2}{1}e_1 = e_3 -2e_1
\end{array}\end{displaymath}

Per costruzione v2 e v3 sono ortognali a v1 inoltre:

\begin{displaymath}\begin{array}{rcl}
\langle v_2,v_2\rangle&=&\langle e_1+e_2,e...
...angle e_1,e_3\rangle+\langle e_2,e_3\rangle=
2+0=2
\end{array}\end{displaymath}

quindi la matrice del prodotto scalare rispetto a questa base è data da:

\begin{displaymath}\left(
\begin{array}{ccc}
1 & 0 & 0 \\
0 & 1 & 2 \\
0 & 2 & -5
\end{array}\right).
\end{displaymath}

Dato che $\langle v_2,v_2\rangle=1\ne0$ possiamo iterare il procedimento e considerare la base

\begin{displaymath}\begin{array}{rcl}
w_1 & = & v_1 \\
w_2 & = & v_2 \\
w_3...
...,v_2\rangle}v_2
= v_3 - \frac{2}{1}v_2 = v_3 -2v_2
\end{array}\end{displaymath}

Per costruzione questa è una base ortogonale e

\begin{displaymath}\langle w_3,w_3\rangle=\langle v_3-2v_2,v_3-2v_2\rangle=\lang...
...ngle+4\langle v_2,v_2\rangle-4\langle v_2,v_3\rangle=-5+4-8=-9
\end{displaymath}

e quindi la matrice associata rispetto a questa base è data da:

\begin{displaymath}\left(
\begin{array}{ccc}
1 & 0 & 0 \\
0 & 1 & 0 \\
0 & 0 & -9
\end{array}\right).
\end{displaymath}

Quindi l'indice di positività del prodotto scalare è 2, l'indice di negatività è 1 e l'indice di nullità è 0.

Scriviamo esplicitamente la base ortogonale che abbiamo trovato:

\begin{displaymath}\begin{array}{rcl}
w_1 & = & v_1 = e_1= \left(\begin{array}{...
...\left(\begin{array}{c}-4\\ -2\\ 1\end{array}\right)
\end{array}\end{displaymath}

    /icons/back.gif


Soluzione dell'esercizio 5  Sia $v\in W^\perp$ e proviamo che allora $F^*(v)\in W^\perp$. Se $w\in W$allora

\begin{displaymath}\langle F^*(v),w\rangle=\langle v,F(w)\rangle=0
\end{displaymath}

dato che $v\in W^\perp$ e $F(w)\in W$ (si usa qui l'ipotesi che $F(W)\subset W$). Ma allora per l'arbitrarietà di $w\in W$ si ha che $F^*(v)\in W^\perp$e quindi, per l'arbitrarietà di $v\in W^\perp$, $F(W^\perp)\subset W^\perp$.     /icons/back.gif



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Domenico Luminati
1999-10-29