Il comando finger permette di acquisire informazioni sugli altri utenti del vostro sistema e di altri sistemi di tutto il mondo. Senza dubbio il comando finger è stato chiamato così grazie alla pubblicità della AT&T che esortava le persone ad ``allungarsi e toccare qualcuno''. Dato che Unix ha le sue radici nella AT&T, probabilmente questo ha divertito l'autore.
finger [-slpm] [utente][@macchina]
I parametri opzionali per finger possono confondere leggermente; in realtà non è così male: si possono chiedere informazioni su un utente locale (``sam''), su un'altra macchina (``@lionsden''), su un utente remoto (``sam@lionsden''), e informazioni sulla macchina locale (niente).
Un'altra caratteristica simpatica è che, se chiedete informazioni su un utente e non esiste un nome di account che sia precisamente quello che avete richiesto, proverà a far corrispondere il nome reale con quello che voi gli date. Ad esempio, se io digito finger Greenfield, mi verrà detto che per Sam Greenfield esiste un account sam.
L'opzione -s dice a finger di mostrare sempre la forma breve (quello che ricevete normalmente quando fate finger su una macchina), e l'opzione -l invece rende sempre la forma estesa, anche quando fate finger su una macchina. L'opzione -p dice a finger che non volete vedere i file .forward, .plan, o .project, e -m gli dice che, se chiedete informazioni su un utente, volete le informazioni solo se c'è un nome di utente corrispondente--e non proverà a fare corrispondere la stringa che gli date con il nome reale.
Ora, cosa sono un .plan e un .project ? Sono file immagazzinati nella home directory di un utente che vengono mostrati quando viene fatto finger sull'utente stesso. Potete creare i vostri file .plan e .project--l'unica restrizione è che viene mostrata solo la prima linea di un file .project.
Inoltre, chiunque deve avere privilegi di esecuzione nella vostra home
directory (chmod a+x ~
/) e di lettura sui file
.plan e .project (chmod a+r ~
/.plan
~
/.project).