Una piccola pagina personale
Autori e Personaggi
di anime e di manga
Autore giapponese di film e cortometraggi d'animazione.
I suoi lavori più noti sono: Conan,
Nausicaa ("Kaze no Tani no Nausikaa",
anime e manga, l'unico fumetto che finora H.M. ha disegnato), Lupin
III e il Castello di Cagliostro (Rupan Sansei to Kariosutoro no
Shiro), Laputa (Rapyuta), Kiki Delivery's Service, Totoro,
Porco Rosso (Kurenai no Buta).
Ha lavorato con Isao Takahata, autore dei recenti "Hotaru
no Haka" (Una Tomba per le Lucciole) , "Omoide Poroporo",
e molti altri lavori. Insieme hanno realizzato negli Anni Settanta "Tayo
no Horusu no daigaboken" (it. "La grande avventura del piccolo
principe Valiant"), e, per citare qualcosa di molto noto, la serie
televisiva "Heidi", trasmessa in Italia dalla RAI.
Insieme hanno fondato lo studio
Ghibli, da cui sono usciti i loro ultimi film. L'ultimo film di Miyazaki,
la cui uscita è prevista per il settembre 1997, è "Mononoke
Hime" ("La principessa dei mostri").
Una delle caratteristiche di Miyazaki è stata la passione per i
luoghi e la natura, e un ecologismo non banale. In "Nausicaa""
la protagonsita fa da mediatrice tra la giungla, gli animali che vi abitano
e il mondo degli esseri umani; in "Mononoke Hime", da quanto
annunciato, sarà esattamente il contrario, e si giugerà allo
scontro cruento tra i due mondi. Questa tema dello scontro tra gli uomini
e la natura (rappresentata da spiriti, animali parlanti o mostri) non è
presente solo in Miyazaki, ma anche in Takahata ("Pompoko"),
e compare anche in un episodio di "Ushio e Tora",
intitolato proprio "Quando il vento impazzisce".
Siti su Miyazaki: Miyazaki,
anche in francese.
... e su Conan
Conan, il ragazzo del futuro
(in italiano: homepage notevole per la descrizione veramente demenziale
di alcuni personaggi),
Conan (it.), Future
Boy Conan (in inglese),
Un sito su Nausicaa.
È l'unico manga che finora Miyazaki ha realizzato. Disegno a matita, b/n. Interamente pubblicato in italiano dalla Granata Press, in 23 fascicoli. L'anime riporta solo parte della trama.
La trama, in breve:
In un remoto futuro, la terra devastata da guerre biologiche, è
abitata da civiltà di tipo feudale che conservano macchine volanti
e armi da fuoco. Nausicaa è la principessa
della Valle del Vento, una zona abitabile ai margini della giungla tossica,
abitata a sua volta da insetti giganteschi. Inoltre, è di nuovo
scoppiata una guerra tra due regni e la Valle
del Vento sarà coinvolta.
Nausicaa, intanto, riesce a comunicare con gli insetti e gli animali della
foresta tossica e pur intervenendo negli avvenimenti bellici, cerca di
minimizzare i danni, e soprattutto di capire il ruolo delle foreste tossiche.
Scoprirà che sono ecosistemi artificiali, finalizzati a purificare
l'ambiente dalle scorie delle guerre passate, ma verrà anche a conoscere
qualcosa di più grave.
(immagine del Maggiore Motoko Kusanagi, da "The
Ghost in the Shell")
"Appleseed", "Black Magic", "The Ghost
in the Shell", "Orion".
Sono tutti ambientati in contesti ad alta tecnologia, iperinformatizzati,
con grandi conflitti d'interessi e di visioni del mondo...
Masamune Shirow resta soprattutto noto per "Squadra
speciale Ghost" (il manga), da cui è stato ricavato
un film d'animazione (Ghost in the Shell, di Mamoru Oshii), proiettato
a Venezia. (In TV, qualche spezzone su Blob commentato da Ghezzi).
Non conosco altri lavori di questo autore, anche se ho sentito parlare
del suo primo lavoro, intitolato "il traghetto misterioso".
La sua caratteristica principale è la passione per il folklore nipponico
e in particolare per le storie di fantasmi e di mostri, presentati non
sempre come figure folkloristiche o come creature definitivamente malefiche,
ma come esseri con cui si può anche discutere, e che hanno i loro
problemi. Questo dà un sapore molto particolare, spesso domestico,
alle vicende che i due protagonisti vivono.
Ushio (da leggere uscío) è un ragazzino di dodici anni
che, riordinando il tempio custodito da suo padre, trova nella cantina
un mostro, un demone-tigre inchiodato alla parete di pietra dalla Lancia
della Bestia, un'antica arma per combattere i mostri.
Che è e che non è, Ushio è costretto a liberare il
mostro dalla lancia. Il mostro, in tutta riconoscenza, cercherà
immediatamente di mangiarselo, ricevendo un sacco di legnate dal ragazzino
armato di lancia magica. In seguito le relazioni tra i due miglioreranno
molto, ma Tora (tigre, in giapponese) continuerà a tirare in ballo
l'argomento "colazione" fino alla fine del manga.
Versione
deformed di Ushio e Tora. (c) Kazuhiro Fujita
Dopo alcuni episodi iniziali, i due, praticamente amici, gireranno
per mezzo Giappone alla ricerca delle origini della lancia e della madre
di Ushio, ad essa strettamente collegata, e incontrando una marea di personaggi,
tra mostri, ragazze, tamarri ed esorcisti.
In Giappone il fumetto è finito nel 1998 ed è durato 33 volumi.
Malgrado lo stile scanzonato e il ricorrere di immagini deformed
dei personaggi (in particolare di Tora), il fumetto è in realtà
un horror demenziale, con uno stile molto personale che passa rapidamente
dall'umoristico al veramente terrificante.
Un caso emblematico è "Tora va in città",
il quarto episodio (mi pare) della storia, dove si alternano gli scontri
di Tora con il mondo moderno (automobili, vetri trasparenti, smog, deodoranti
e metallari) con la caccia che le terribili Teste Volanti danno a un'amica
di Ushio, rea di somigliare all'esorcista che un secolo prima le aveva
imprigionate. Sono spettri piuttosto sadici e al limite del maniacale.
Sottovaluteranno un Tora intento a ristabilire il proprio territorio, e
faranno molto male.
Il tratto di Kazuhiro Fujita è scuro, e abbonda
con le chine, fino a compromettere quasi la leggibilità della vignetta
(almeno nella versione stampata dalla Granata Press), ma risulta adattissimo
alle atmosfere che tratta. È un difetto, ma tutt'altro che letale,
dato che si accompagna a una delle qualità di quest'autore.
Una certa carica di eccesso (non letale, almeno per i miei gusti) è
una delle caratteristiche di K. F., presente anche nelle trame, ma è
sempre funzionale e preferibile all'opposto.
(In altre parole, preferisco le soluzioni "eccessive" di Fujita
alle altre possibilità: mi sembra che si sia sempre avvicinato molto
alla soluzione migliore...)
Autrice nota soprattutto per il demenziale Urusei Yatsura, ama le fiabe e le tematiche stravaganti.
Opere principali: Urusei
Yatsura (in it.,
Ultima uscita, "Inu-Yaksa",
di argomento fiabesco.
Urusei Yatsura (in it., Lamú, la ragazza dello spazio): un'aliena , naturalmente venuta per invadere la Terra, a causa di un colossale equivoco crede di essere diventata la moglie di Ataru Moroboshi, uno studente di liceo, e si trasferisce, malvoluta, in casa sua. Scoprirà di essere la studentessa più tranquilla della scuola, dove avvengono cose ben più stravaganti delle invasioni aliene.
Ranma
1/2 (Più di 100 siti su Internet, e citato in
almeno 8000 siti.)
È stato il suo fumetto di maggior successo, e forse il più
calcolato. Il tema? Arti marziali, commedia sentimentale, e demenzialità
varie.
Il protagonista, Ranma Saotome, è un giovane karateka che per
via d'un balordo sortilegio cambia sesso a contatto con l'acqua, onde il
titolo della storia. La sua vita sentimentale ne viene complicata molto
più del salubre.
Altri personaggi, in modo più tradizionale,
si trasformano in animali assortiti (panda, porcellino, gatta, papera,
mostro, demone, ecc.).
Questo manga si è concluso nel febbraio 1996.
Vedi Articolo su Ranma 1/2, in rete su IAC: il Villaggio Pinguino.
"Dr. Slump & Arale", "Dragonball" , "Dragonball Z", e molti altri lavori, meno noti, tra cui un corso di disegno per androidi. A parte Dragonball Z, è un autore del genere demenziale.
Molto dotato per le caricature di mezzi meccanici.
Hyo? Dr. Hebime? Che cosa vuol dire?
Dr. Hebime, chi era costui?
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Pagina aggiornata al 14 agosto 1997